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disinfestazione cimici dei letti
RICHIEDI PREVENTIVO
COSA FARE NEL CASO DI
Disinfestazione Cimici dei letti
- Evitare, per quanto possibile, di farsi prendere dal panico e dalla paura
- Intervenire immediatamente senza adeguate conoscenze potrebbe aumentare il problema
- Evitare azioni “fai da te” che possono solo allargare il raggio dell’infestazione
- Evitare ogni genere d’insetticida
- Non spostare arredi, vestiti, tende, etc. dall’ambiente infestato (rischiereste di spargere insetti ovunque favorendo il proliferare della colonia)
- Non gettare nulla di ciò che è presente nel locale colonizzato
- Non andare a dormire in altre stanze (comprendiamo il disagio ma porterebbe la colonia a spargersi in altri locali per trovare il cibo che non è più presente nella stanza)
- Affidarsi ad una azienda specializzata in disinfestazioni
COSA NON FARE IN CASO DI INFESTAZIONE
Non procedere con interventi “fai da te”
Questo genere d’infestazione richiede un intervento professionale, possibilmente effettuato da una ditta competente e già pratica di questo particolare problema. Spesso si sottovalutano le infestazioni da cimici dei letti, trattandole
analogamente ad un banale problema di scarafaggi. Nella realtà dei fatti si tratta di un problema molto più complesso da risolvere.
Molti sono i possibili segni di un’attività delle cimici dei letti. Le cimici adulte hanno la forma e le dimensioni di un seme di mela.
Come le cimici giovani crescono si liberano della loro pelle, la scoperta di queste pelli può indicare la loro presenza. Dopo l’alimentazione le cimici tornano nella loro tana per nascondersi e defecare, il rifiuto delle cimici appare
nero a macchie marroni su superfici porose oppure nero a tumuli marroni su superfici non porose.
Le loro punture possono lasciare lividi pruriginosi sulla pelle e possono causare reazioni allergiche, come prurito, anche se non tutti reagiscono alla loro morso.
Le cimici dei letti hanno una grande distribuzione a livello mondiale, a causa dei viaggiatori che li trasportano in valigie, abbigliamento, biancheria da letto e mobili. Anche se possono risiedere in luoghi insoliti, possono anche essere
trovati in piccole crepe vicino a un letto o in trapunte e lenzuola.
cosa fare quando
Siete in viaggio
- Controllare i segni di un’infestazione, come piccole macchie color ruggine sulle lenzuola, cuciture del materasso e crepe sul letto
- La presenza in casa è evidente quando oltre alle macchie color ruggine sul letto, sulla pelle troverete una serie di macchie rosse, pruriginose, una vicina all’altra
- Cercare i nascondigli delle cimici dei letti, sotto il materasso, mobili, cornici e battiscopa.
- Escono di notte per nutrirsi ma di giorno si aggirano massimo in un raggio di 1,5 mt dal letto
- Togliete i vostri bagagli lontano dal letto e dalla parete, dal momento che le cimici dei letti possono nascondersi dietro battiscopa, cornici e prese elettriche
- Esaminate con attenzione il vostro bagaglio prima del vostro rientro a casa e cercare sempre macchie color ruggine
E quando rientrate in casa:
Tenere sempre i bagagli giù dal letto, conservarli in altra area lontano dalla camera da letto.
Lavare gli indumenti utilizzando la temperatura più calda.
come lavora
La GVC Multiservice
La stanza viene prima ispezionata, centimetro per centimetro. Le cimici possono nascondersi nei posti più impensabili: dietro i battiscopa, nelle prese elettriche, negli angoli interni dei giroletto, sotto i cuscini delle spalliere,
nelle reti dei divani letto. Le cimici sono lucifughe. Ciò significa che durante il giorno difficilmente riuscirete a vederle girare per la casa. Cercheranno quindi un nascondiglio che permetta loro di raggiungervi durante la notte,
in maniera rapida, nutrirsi del vostro sangue per poi fare ritorno nella tana.
Una volta individuato il nascondiglio, si procede con l’azoto che le debella grazie alla bassa temperatura. In ogni caso, se l’infestazione non è agli inizi, verrà passata con l’azoto tutta la stanza, per scongiurare la possibilità che
qualche cimice sia riuscita a fuggire. In particolar modo si cercherà d’individuare e uova, per fare in modo che l’infestazione non ricominci.
Questa operazione è importante quanto la fase di eliminazione, poiché un solo elemento, se si è appena nutrito, può resistere fino a 18 mesi senza nutrirsi di nuovo. Facile intuire quanto sia importante delimitare, circoscrivere, la
zona in cui si trova l’infestazione. Utilizzando i metodi fai da te, come i classici insetticidi, si disperde la colonia, e si rischia di trovarsi nuovamente infestati a distanza di pochi giorni dalla disinfestazione.
Un disinfestatore professionista diligente lavora in modo consapevole e centra sempre l’obiettivo. Dopo la disinfestazione è necessario fare almeno un controllo per certificare il risultato del lavoro fatto. Nei casi più gravi si
eseguono due interventi e i controlli sono di più.
Facciamo presente che per le cimici dei letti è consigliabile (per non dire obbligatorio) un secondo intervento.
Il motivo è molto semplice. Le uova 10 gg e nel caso non fossero state tutte distrutte, nel giro di poco la colonia rinascerebbe.
Scriviamo che sarebbe opportuno ma, in realtà (È) opportuno effettuare il secondo trattamento.
Per questo, se veramente desiderate avere la certezza di una disinfestazione eseguita a regola d’arte, come costi di disinfestazione per le cimici dei letti dovete pretendere un doppio intervento.